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FONDO IMPRESA FEMMINILE

 

Prende il via il Fondo del Ministero dello sviluppo economico per le donne che vogliono avviare  nuove attività imprenditoriali o rafforzarne di esistenti.

 

Le risorse complessivamente disponibili per un ammontare di circa 194 milioni di euro saranno così ripartite:

- 47 milioni di euro per l’avvio di nuovi progetti di imprese femminili;
- 146,8 milioni di euro per lo sviluppo ed il consolidamento di imprese femminili già esistenti.

 

A CHI SI RIVOLGE

 

La misura è volta a sostenere le imprese femminili di qualsiasi dimensione (imprese individuali, cooperative, società di persone o di capitali) composte prevalentemente da donne con sede legale e operativa in Italia già costituite o di nuova costituzione attraverso la concessione di agevolazioni nell’ambito di una delle due seguenti linee di azione:

- incentivi per la nascita e lo sviluppo delle imprese femminili;

- incentivi per lo sviluppo e il consolidamento delle imprese femminili.

 

Le agevolazioni saranno concesse a fronte di programmi di investimento nei settori dell’industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, commercio e turismo, nonché nella fornitura dei servizi.

 

 

Le imprese dovranno realizzare tali iniziative entro due anni e con un tetto di spese ammissibili:

- di 250mila euro al netto d’IVA per le nuove imprese

- fino a 400mila euro al netto d’IVA per quelle già esistenti.

 

L’incentivo, previsto dal Fondo Impresa Donna, viene attribuito con criteri differenti per le realtà già esistenti o per le nuove nate.

 

In particolare, per la nascita e lo sviluppo delle imprese femminili si può beneficiare solo del contributo a fondo perduto per un importo massimo pari a:

- 80% (90% per le donne in stato di disoccupazione che avviano un’impresa individuale o un’attività di lavoro autonomo) delle spese ammissibili e comunque fino a 50.000 euro per i programmi di investimento che prevedono spese ammissibili non superiori a 100.000 euro;

- 50% della copertura massima per i programmi di investimento che prevedono spese ammissibili superiori a 100.000 euro e fino a 250.000 euro.

 

Per le imprese femminili già avviate è previsto anche un finanziamento, della durata massima di 8 anni, a tasso zero e non assistito da forme di garanzia, nello specifico:

- per le imprese femminili costituite da almeno un anno, fino ad un massimo di tre, alla data di presentazione della domanda le agevolazioni sono concesse fino a copertura dell’80% delle spese ammissibili, in egual misura in forma di contributo a fondo perduto e in forma di finanziamento agevolato;

- per le imprese femminili costituite da più di tre anni alla data di presentazione della domanda di agevolazione le spese di capitale circolante sono agevolate solo con il fondo perduto, quelle di investimento anche con il finanziamento agevolato.

 

TERMINI E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

 

Le agevolazioni sono concesse con una procedura valutativa a sportello. La procedura prevede due diverse date per la presentazione al soggetto gestore Invitalia delle domande, comprensive entrambe di una fase preliminare di compilazione della documentazione:

 

Avvio di nuove imprese femminili: la compilazione della domanda è possibile dalle ore 10:00 del 5 maggio e la presentazione a partire dalle ore 10:00 del 19 maggio;

Sviluppo di imprese femminili già costituite: la compilazione della domanda è possibile dalle ore 10:00 del 24 maggio e la presentazione a partire dalle ore 10:00 del 7 giugno.

 

La presentazione delle domande avviene esclusivamente online, tramite la piattaforma del sito Invitalia.

Lo Studio Tamburro & partners sarà pronto ad offrire il suo supporto per tutto l’iter relativo alla partecipazione al Fondo Impresa Donna.